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Addì 14 novembre 2010 presso il campo volo Dino Sestini della sezione aeromodellisti dell' Aeroclub di Bergamo ho superato l'esame di abilitazione al volo di aeromodelli radiocomandati. :-)
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Il 22 Aprile 2012 si è svolta la competizione del Trofeo Cisalpino di Combat Profile.
Come tanti ho voluto partecipare e ringrazio l'amico Mario per avermi aiutato a preparare il modello.
Vorrei condividere la gioia che ho avuto qualificandomi al secondo posto.
Complimenti anche per l'impeccabile organizzazione dell'evento e grazie a tutto il gruppo aeromodellisti di Bergamo per il prezioso supporto. Pietro
Ecco il link al sito Barone Rosso: |
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Dedicato a tutti gli alpini... non esiste nessun gruppo militare al mondo di così valorosi, volenterosi, uniti e unici come gli alpini.
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Il 10 luglio 1943 gli Alleati sbarcavano in Sicilia al comando del generale George Patton.
Era l’inizio della liberazione d’Italia, come disse il generale Eisenhower, per “ristorare l’Italia come nazione libera”.
Tutto cominciò con la presa di Pantelleria, poi, nell’arco di un mese, le forze anglo-americane liberarono l’intera isola, giungendo a Messina il 17 agosto.
Il 3 settembre l’ottava armata inglese di Montgomery sbarcava in Calabria, sei giorni dopo gli americani al comando del generale Clark prendevano terra a Salerno.
Il 1° ottobre Napoli viene liberata, ma la linea Gustav, all’altezza di Montecassino, blocca l’avanzata alleata fino alla primavera del ‘44.
A giugno l’avanzata alleata libera Roma, ma è ancora arrestata dal secondo poderoso baluardo difensivo tedesco, la linea Gotica.
Solo nella primavera del ‘45 la linea cade, la Toscana è libera e le truppe alleate irrompono nel Nord Italia.
Il 21 aprile le truppe del generale Alexander entrano a Bologna, nei giorni successivi gli Alleati raggiungono Milano, Genova, Venezia.
E trovano le città già liberate dalle truppe partigiane del Comitato di Liberazione Nazionale.
Nelle città la popolazione insorge contro le truppe d’occupazione nazista e contro i fiancheggiatori fascisti.
I tedeschi sono in rotta verso i valichi alpini e a Dongo, sul lago di Como, Mussolini viene catturato dai partigiani.
Una ventina di righe servono solo a ricordare la cronaca della Campagna d’Italia, ma non rendono conto delle sofferenze e dei dolori patiti in quegli anni dalla popolazione civile.
Il 25 aprile è la Festa della Liberazione: ricordiamoci che uomini e donne di tutte le età sono morti allora, per garantirci i diritti democratici dei quali oggi godiamo.
Grazie a loro.